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Selfie con il sorriso: i rimedi casalinghi meglio della chirurgia

Selfie – la moda del sorriso!

selfie, la grande moda social. Grazie ai programmi e alle applicazioni per ritoccare le foto, spesso riusciamo a ottenere visi e dentatura perfetti. Ma i ricercatori e i medici americani lanciano l’allarme: “Non riuscire più a inviare un selfie senza filtrarlo o senza ritoccare anche solo il colore dei denti favorisce disturbi psicologici e spinge al ricorso alla chirurgia estetica”.

L’articolo è uscito sul Jama Facial Plastic Surgery, a firma di ricercatori e medici dell’università di Boston. Se prima erano solo le star a ritoccare le foto, oggi il livello di perfezione è alla portata di tutti. Anche se nessuno, poi, nella realtà è perfetto.

“L’onnipresenza di queste immagini modificate può avere un impatto sull’autostima, far sì che non si abbia una buona percezione di sé nel mondo reale. E agire come detonatore, portando a un disturbo dismorfofobico”.

Insomma, la preoccupazione sale, ci si vede meno belli. I difetti si percepiscono maggiormente.

Diventa una malattia, che rientra nei disturbi ossessivo-compulsivi. Si cerca a tutti i costi di cambiare il proprio aspetto, ricorrendo a interventi, a volte anche non necessari. Siccome i nostri denti, il nostro sorriso sono un po’ la nostra carta d’identità, ecco che si interviene principalmente su di loro. Per il selfie, però, non per la salute.

Secondo un’inchiesta dell’Accademia americana di chirurgia plastica e ricostruttiva facciale, nel 2017 più di uno su due (55%) dei chirurgi plastici riferisce di pazienti che hanno chiesto il ritocchino semplicemente per essere migliori davanti alla fotocamera. Nel 2015 eravamo fermi al 42%.

Piuttosto singolare che, proprio chi più usa i social e quindi più sa su come filtrare l’immagine tramite app, alla fine decida comunque di cambiarsi i connotati tramite chirurgia plastica. Partendo dal sorriso.

Che, per inciso, può essere migliorato anche con rimedi naturali. Per esempio, per sbiancare i denti si può usare l’acqua fredda, l’aceto di mele o l’olio di cocco. Lo usa pure Gwyneth Paltrow. Che ha confessato di aggiungere l’olio di cocco al dentifricio o ai risciacqui finali invece del colluttorio.

Stessa cosa dicasi per un’igiene dentale costante, visite periodiche dal dentista. Ma ci sono pure dentifrici o spazzolini a base di carbone vegetale con azione anti-macchia. Chiamateli pure rimedi della nonna e nuovi prodotti che una volta non c’erano. Di sicuro, sono meglio della chirurgia plastica o facciale.

Il Daily Mail riferisce di dentisti che hanno mandato i pazienti quando hanno saputo il motivo per cui si erano presentati in studio: “Il problema con i selfie è che sono scattati a distanza ravvicinata e, quindi, le immagini possono risultare distorte, con i denti che appaiono più sporgenti di quanto invece non siano, anche a causa del flash che enfatizza difetti inesistenti”.

Parole e musica di Tim Bradstock-Smith, direttore della London Smile Clinic. Lui stesso ha ammesso di mandare a casa coloro che vengono senza problematiche dentali reali.

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