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Olio il tesoro d’oro.

                             Differenza tra Olio Evo e olio d’ oliva

Una domanda che ci sorge molto spesso è: che differenza c’è tra l’olio evo e l’olio di oliva?

Partiamo dallo spiegare cos’è l’olio evo. Non si tratta di un nuovo prodotto, quindi quello dell’ ultimo raccolto ma bensì è semplicemente l’acronimo EVO (introdotto dall’agronomo Epifani) viene utilizzato per indicare l’olio extravergine d’oliva.

Ma qual è la differenza tra olio di oliva e extravergine?  La risposta è semplice: l’olio evo è un olio ottenuto esclusivamente attraverso procedimenti di tipo meccanico, che permettono di mantenere tutte le proprietà del frutto dell’oliva. L’olio di oliva è ottenuto da un blend di oli di oliva raffinati e oli di oliva vergini.

L’ olio extravergine di oliva (o olio EVO) è il prodotto più naturale che si può ottenere, una vera e propria spremuta di olive.

L’Olio di oliva vergine viene prodotto come l’olio evo attraverso procedimenti meccanici, ma non soddisfa pienamente quei parametri analitici ed organolettici tali per cui si possa rientrare tra gli oli extravergine.

L’ olio  lampante, è un olio che viene classificato come vergine perché viene prodotto tramite estrazione meccanica delle olive. Tuttavia questo prodotto ha elevati livelli di acidità e può essere sgradevole al gusto e all’olfatto.

La sansa è la pasta che rimane dopo la prima spremitura di olio vergine ed extravergine. Questo materiale di scarto è comunque ancora ricco di olio che può essere estratto mediante trattamento con solventi o mediante processi fisici. Il risultato è l’olio di sansa grezzo che per diventare commestibile deve essere sottoposto a un ulteriore processo di raffinazione

 

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