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Fiera dei morti, a Perugia torna il grande mercato a cielo aperto con 500 venditori

Come ogni anno, torna a Perugia la storica fiera dei Morti che quest’anno si svolge da martedì 1 novembre a domenica 6 novembre.

Conosciuta inizialmente con il nome di “Fiera di Ognissanti”, nel Seicento prende il nome di “fiera dei defunti”, per assumere nell’Ottocento, l’attuale denominazione di “fiera dei morti”.

E’ un evento che identifica la città di Perugia, in programma a Pian di Massiano, in Piazza del Bacio (stazione FS ) e nelle storiche vie del centro del capoluogo umbro.

Il tradizionale mercato risale all’epoca medievale quando si configurava come un vero e proprio momento di scambio di prodotti agricoli, artigianali e bestiame che consentiva alla popolazione perugina e alla piccola periferia, di rifornirsi di materie prime e di provviste per la stagione invernale, ormai nel mese di novembre, alle porte.

Attesi 500 operatori

Oggi sono circa 500 gli operatori che partecipano a quella che è considerata la “più grande fiera del Centro Italia”, con i loro stand che offrono abbigliamento, prodotti per la casa, elettrodomestici, bestiame e animali, giocattoli, oggetti di domotica e prodotti tipici e artigianali.

Il Comune di Perugia ha inoltre promosso una mappa virtuale attraverso cui i visitatori hanno la possibilità di vedere quali sono i commercianti presenti e il luogo esatto in cui è situato il loro stand.

“La Fiera – ha dichiarato l’assessore al commercio, Clara Pastorelli – è una delle tradizioni più sentite dai perugini, nonché un’ iniziativa di rilevanza economica che porta a Perugia operatori commerciali da tutta Italia e anche dalle città gemellate fuori dall’Italia.

La mappa virtuale della Fiera dei Morti è uno strumento per supportare e migliorare le prossime edizioni della Fiera che indica una tendenza verso la digitalizzazione dei servizi economici offerti dal nostro Comune”.

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